La frase brutale di Yari e la reazione di Barbara D’Urso
Ricorderete tutti la frase shock che Yari Carrisi ha postato una decina di giorni fa su Instagram contro Barbara D’Urso. La sua Stories riportava le parole ‘La Durso deve morire!’. Dopo un primo momento di indignazione generale, il rampollo di casa Carrisi ha voluto chiarire che la frase incriminata era rivolta al lavoro che svolge Carmelita e non alla sua persona.
Barbara D’Urso, sull’argomento ha preferito astenersi da ogni commento postando semplicemente sui social articoli inerenti il fattaccio. Ci si aspettava una presa di posizione da parte di Al Bano che però al momento non ha voluto lasciare nessun commento sull’argomento.
L’amico Roberto Alessi ed il dispiacere di Al Bano
Roberto Alessi, noto direttore del gossip magazine Novella 2000, è molto vicino alla famiglia Carrisi. Secondo quanto ha riferito, il Maestro Al Bano è molto scosso dalla vicenda e gli dispiace che suo figlio Yari se la sia presa con l’amica Barbara D’Urso. Il direttore del magazine ha poi aggiunto che sul nuovo numero della sua testata ci sarà ampio spazio per la vicenda ed ha chiesto le pubbliche scuse del 47enne figlio di Al Bano.
Uno dei motivi principali è proprio la grande amicizia che lega Carmelita ad Al Bano e Romina. Se poi aggiungiamo che la Loredana Lecciso ha mosso i primi passi nelle TV proprio grazie a Lady Cologno, ecco che il cerchio si chiude.
Al Bano e il suo cuore grande
Se il figlio Yari ha fatto una figura riprovevole, suo padre Albano ha dimostrato, in più di un’occasione di avere un cuore immenso. Qualche settimana fa, in piena pandemia, si è presentato sotto il Policlinico di Bari e, armato di microfono ha omaggiato degenti e personale sanitario con una sua canzone.
Il testo di ‘Felicità’ è sembrato appropriato al Maestro per donare un attimo di spensieratezza a chi, in quel momento, stava lottando per salvare vite. Non ci resta che aspettare l’evolversi della situazione e capire se Yari Carrisi e Barbara D’Urso avranno questo atteso confronto con le pubbliche scuse dell’uomo.
