Attilio Fontana: le minacce di morte dal CARC

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Attilio Fontana presidente della Regione Lombardia
Attilio Fontana

Attilio fontana sotto scorta

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha avuto bisogno di essere messo sotto scorta. La decisione è dovuta alle ripetute minacce verso la sua persona arrivate negli ultimi tempi a causa di divergenze di pensiero riguardo la gestione dell’emergenza sanitaria.

A prendere questa decisione ci ha pensato la prefettura di Varese dopo aver rinvenuto, in diverse parti della regione, scritte irripetibili sui muri ed aver notato un incremento via web di haters che lo minacciano di morte.

A darne notizia è stato il giornale La Stampa precisando che la disposizione ha avuto subito riscontro dando al Presidente della Regione Lombardia un uomo di scorta ed un’auto.

Attilio Fontana, in questi ultimi mesi è stato bersaglio dell’odio in rete. In vari social la situazione è sfuggita di mano. A profili fake che gli augurano la morte, si aggiungono cittadini reali con tanto di nome e cognome che inveiscono contro di lui. Il problema però non è solo virtuale. In molte parti della provincia di Milano, murales contro Fontana sbucano come funghi preoccupando nn poco le forze dell’ordine.

Il pericolo per Attilio Fontana

Sempre sul quotidiano La Stampa, si fa il punto della situazione riguardo l’ondata di odio e dissensi verso il presidente della Regione Lombardia. L’aumento del malcontento è andato pari passo all’incremento dei contagi e alla morte di molti cittadini lombardi dovuti al Covid-19. La paura e lo tzunami di casi concentrati nella regione hanno colto di sprovvista i vertici politici che, indubbiamente, hanno cercato di fare del loro meglio con i pochi dati a disposizione.

A quanto pare però la pazienza era già finita il 15 maggio. Questa infatti è la data in cui si è scoperto il primo murales con la scritta “Assassino”. A preoccupare, oltre al contenuto, è la firma lasciata: Carc. L’acronimo è inequivocabile e significa Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo. A rafforzare il tutto, accanto alla scritta è stato messo bene in mostra il simbolo del movimento.

Le mosse di Fontana

Attilio Fontana, per tutelarsi, ha dato mandato al suo avocato Jacopo Pensa di querelare ed agire con ogni via legale contro chi lo ha infamato e minacciato in rete. Se per i profili fake può risultare più difficile, molti cittadini che sono andati troppo oltre, potrebbero ritrovarsi a dover rispondere delle loro affermazioni in tribunale.

Voi cosa ne pensate di questa storia? Secondo voi il presidente della Regione Lombardia ha lavorato bene? Fatecelo sapere e se volete seguirci cliccate QUI e schiacciate la stellina per rimanere informati su VNL Magazine, app di Google News.