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Nintendo Switch: tecnologia datata, marketing perfetto
Il Nintendo Switch è entrato ufficialmente nel mercato nel 2017, dopo anni ed anni di voci che riguardavano il tanto sospirato nome “NX”. Non solo ha superato le aspettative della Nintendo, piuttosto scoraggiata dalla presenza beffarda del quasi-flop Nintendo Wii U, ma ha davvero sfondato enormemente sul mercato grazie alla presenza di giochi solidi e di un tempo di rilascio al contagocce, ma molto ben curato.
Non si può dire che la casa non s’è giocata bene le carte… ma la sua tecnologia ormai risale a ben 3 anni fa. Magari per le console fisse, questa non è una durata eccessiva (La PS4 ad esempio è entrata nel mercato nel 2013…) ma bisogna pensare che invece di un successore, c’è bisogno d’una nuova revisione più solida.
Le due facce di Nintendo Switch
Sì, negli anni abbiamo visto due nuove Switch. Un modello più preciso come il Nintendo Switch Lite, il quale è una versione più economica ed esclusivamente portatile dello Switch normale, ed una nuova revisione che aumenta non di poco la durata della batteria (seppur, appunto, non hanno ingrandito la batteria per sé). Insomma, niente che si può davvero definire un upgrade vero e proprio alla serie. Non è forse in arrivo un Nintendo Switch Pro, come successo magari al vecchio Nintendo 3DS con il modello New? (Continua dopo la foto)

Molte sono le voci che corrono attorno all’uscita d’un nuovo modello di Nintendo Switch. Qualcosa di più potente, equipaggiato e rapido. Nella pura filosofia della Nintendo però, è probabile che si tratterà di qualcosa che non taglierà fuori gli utenti che hanno ancora il vecchio modello. Aggiungerà nuove ottimizzazioni, certo, ma nulla che lascerà indietro un’intera generazione di giocatori appassionati.
Nintendo Switch pro: quali caratteristiche dovrebbe avere?
Ma cosa può avere un modello Pro? Secondo noi, alcune cose fra le più ovvie possono essere:
- – Uno schermo con bordi più sottili. Display con un livello di qualità più alto sono usciti nel frattempo, ad un costo di produzione simile a quello dello Switch originale prodotto nel 2017.
- – La possibilità di avviare ed usare giochi in Full HD anche in modalità portatile. Questa funzione è spesso delegata solo alla modalità TV, il quale può essere estesa ancora di più sotto quest’aspetto, seppur non sempre sul discorso della risoluzione (perciò non aspettiamoci il 4K).
- – Qualche accessorio più potente. Il Wifi del Nintendo Switch a volte lascia un po’ a desiderare, così come il supporto Bluetooth che è molto selettivo. Tempo di rendere questi componenti più potenti ed universali!
Conclusione e piccolo spoiler sul firmware
Al giorno d’oggi, non molto si può dire sull’eventuale esistenza d’una versione “New” o “Pro”. Però è anche vero che è stata scovata un’aggiunta particolare all’ultimo firmware per Nintendo Switch che accenna ad una modalità doppio schermo.
Questo può sia significare un Nintendo Switch a doppio schermo… o anche una versione capace di comunicare con la TV pur rimanendo attiva allo stesso tempo, come si faceva una volta con la Wii U. Nel frattempo però, son tutte voci di corridoio. Quel che possiamo fare è aspettare!
E voi come la immaginate la nuova Switch? Se vi è piaciuto l’articolo e volete conoscere di più sulla tecnologia, fatecelo sapere. cliccate QUI e schiacciate la stellina per rimanere informati su VNL Magazine, app di Google News.