Laura Boldrini torna alla carica
Laura Boldrini torna a parlare sulla questione migranti. Secondo il suo pensiero la sanatoria Bellanova va portata a termine il prima possibile. Contrariamente da quello che pensano i partiti di centrodestra, l’ex ministro si spinge oltre auspicando una regolarizzazione di massa in tutto il territorio italiano.
Le parole prima del video su Facebook
Sulla sua pagina ufficiale di Facebook posta un video con una lunga prefazione nel post: “La regolarizzazione dei migranti presenti sul nostro territorio è a vantaggio di tutti e di tutte perché consente di restituire dignità alle persone, di garantire la legalità e di tutelare la salute collettiva in un periodo di pandemia.
Perché allora regolarizzare un bracciante e non, ad esempio, un edile o un cameriere? Perché consentire di mettersi in regola solo a chi è irregolare dal 31 ottobre 2019 e non a chi lo è da settimane o mesi prima? La regolarizzazione va fatta sul serio. Altrimenti sarebbe come far partire un treno veloce e poi tirare il freno di emergenza nel timore che arrivi troppo presto a destinazione.
Il governo oggi ha accolto una mia proposta – contenuta in un ordine del giorno – di svolgere un monitoraggio sulle procedure in corso e valutare l’estensione della regolarizzazione anche ad altri settori produttivi, così come di rivedere la tempistica per la presentazione delle domande. Mi auguro che venga dato seguito”.
Il discorso di Laura Boldrini
Le parole dette da Laura Boldrini sono in netto disaccordo con quello che Matteo Salvini e Giorgia Meloni stanno cercando di contenere. Secondo l’esponente del PD, la sanatoria Bellanova è troppo limitativo e va cambiato. A suo parere ci sono troppe limitazioni che impediscono la sua giusta attuazione. Per farsi capire meglio usa la metafora di un treno ad alta velocità. Il convoglio è il decreto mentre le limitazioni sono il freno a mano tirato. Tutto questo, secondo lei, per paura che si arrivi troppo presto a destinazione.
Utilizzando lo stesso esempio, da un altro punto di vista, si potrebbe dire che il treno ad alta velocità è la sanatoria Bellanova, le limitazioni sono il freno a mano tirato… ma non per il motivo che pensa Laura Boldrini. Probabilmente gli italiani stanno cercando di tirare il freno perché a bordo (in Italia n.d.r.) probabilmente è scoppiato un incendio. Non ci resta che attendere le prossime settimane per capire cosa succederà ancora al nostro paese.
Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con Laura Boldrini? Fatecelo sapere e, se volete seguirci, cliccate QUI e schiacciate la stellina per rimanere informati su VNL Magazine, app GRATUITA di Google News.